
Nella foto Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx
Nel dicembre 2016 ha debuttato al teatro Garibaldi di Enna lo spettacolo Lingua di cane, opera del regista Giuseppe Cutino e della drammaturga Sabrina Petyx. Sullo sfondo della tragedia dell’immigrazione, sei voci urlano i loro drammi, inghiottiti dal mare, prima di scomparire nel nulla. Così come miriadi di pesci, appena nati, spariscono crudelmente nell’indistinta massa di una polpetta di “neonata”. Lingua di cane si riferisce a quel pesce, un tipo di sogliola, che si appiattisce sui fondali marini fino a rendersi invisibile.L’opera è stata pubblicata di recente dalla Glifo Edizioni di Palermo.
Luciana Mongiovì ha intervistato il regista e la drammaturga per il Gruppo di Polifemo.